sabato 4 agosto 2012

Roberto di Sable

Roberto di Sable è stato Gran Maestro dell'Ordine dei Templari dal 1190 al 1191, e luogotenente nell'esercito Crociato di Riccardo I d'Inghilterra.

Biografia

Infanzia e gioventù

Si sa poco della gioventù di Roberto, nato in una famiglia ricca e diventato per misteriose circostanze signore di Briollay, in Francia.

Gran Maestro dell'Ordine Templare

Roberto entrò a far parte dell'Ordine dei Templari, e ne diventò poi il Gran Maestro dal 1190 al 1191. Durante la Terza Crociata, lui e i Cavalieri Templari presero possesso di Acri e conquistarono diverse città sulla costa israeliana,che cadderò poco dopo.

La Mela dell'Eden

Nel 1191, Roberto e un gruppo di guardie entrarono nel Tempio di Salomone per trovare la Mela dell'Eden, che era nascosta lì. Tuttavia, un gruppo di Assassini composto da Altaïr Ibn-La'Ahad, Malik Al-Sayf e Kadar Al-Sayf cercò di ostacolarlo. Altair uscì allo scoperto e tentò di assassinare Roberto, che evitò tuttavia il suo attacco, scaraventandolo dall'altra parte del muro. Ordinò poi alle sue guardie di occuparsi di Malik e Kadar, facendo morire Kadar e ferendo gravemente il braccio di Malik, che riuscì a recuperare la Mela e tornare a Masyaf per consegnarla al suo maestro Al Mualim.
Tuttavia Roberto, determinato a riprendersi il tesoro, attaccò la fortezza di Masyaf con i suoi uomini, ma gli Assassini li respinsero, costringendoli alla ritirata.

Perdita di potere

Roberto convinse nove uomini tra Crociati e Saraceni ad unirsi alla causa dei Templari, promettendo loro un posto di potere nel "Nuovo Mondo". L'assassino Altair fu degradato per il suo fallimento al Tempio di Salomone e per permettergli di redimersi, Al Mualim gli ordina di uccidere i Nove Templari così da ripristinare il suo rango. Altair uccise con successo otto di questi Templari e infine Al Mualim gli commissionò l'omicidio di Roberto. Roberto,che sapeva di essere in pericolo di vita, mandò la sua luogotenente Maria Thorpe al posto suo al funerale di Majd Addin mentre lui si recava in battaglia ad Arsuf con Re Riccardo. La donna,travestita da Roberto,si recò al funerale,ingannando Altair che però decise di risparmiarla.

Battaglia di Arsuf e morte

Roberto andò a combattere ad Arsuf dalla parte di Re Riccardo, ma con lo scopo di proporre un alleanza tra Riccardo e Saladino, il re dei Saraceni, contro un nemico comune: gli Assassini. Altair si fece strada e raggiunse Roberto e Riccardo, cercando di convincere quest'ultimo del tradimento di Roberto, il quale smentì tutto. Riccardo, non sapendo a chi credere, decide che saranno le armi a decidere chi tra Altair e Roberto ha ragione e li lascia combattere. Altair sconfigge Roberto e lo uccide con la sua Lama Celata. Roberto, in punto di morte, rivela ad Altair che in realtà il suo maestro Al Mualim non è nient'altro che anche lui un Templare, che gli ha ordinato di uccidere gli altri nove al solo scopo di avere la Mela per sè.

Ultime Parole

  • Altaïr: Dunque è finita. I tuoi intrighi, come te, sono alla fine.
  • Roberto (Ride) Che ne capisci tu di intrighi? Non sei che un burattino. Ti ha tradito ragazzo, proprio come ha fatto con me.
  • Altaïr: Parla chiaro Templare! Oppure taci.
  • Roberto: Ti ha mandato a uccidere nove uomini, eh? I nove che custodivano il segreto del tesoro.
  • Altaïr: E allora?
  • Roberto: Non furono in nove a trovare il tesoro, Assassino. Non nove, ma dieci!
  • Altaïr: Un decimo? Nessuno con quel segreto può vivere. Dimmi il suo nome.
  • Roberto: Oh, ma tu lo conosci bene, e dubito che gli toglieresti la vita di buon grado come hai tolto la mia.
  • Altaïr: Chi è?
  • Roberto: Il tuo signore, Al Mualim.
  • Altaïr: Ma lui non è un Templare.
  • Roberto: Ti sei mai chiesto come facesse a sapere sempre tutto? Dove trovarci, quanti eravamo, quali erano i nostri fini.
  • Altaïr: Egli è il Maestro degli Assassini.
  • Roberto: Si, maestro di menzogne. Tu e io non siamo che pedine nel suo grande gioco, e ora, alla mia morte, resterai solo tu. Credi che ti lascierà vivere? Sapendo ciò che fai?
  • Altair: Non ho interesse nel tesoro.
  • Roberto: Ah, ma lui sì. La sola differenza tra me e il tuo signore, è che lui non vuole spartirlo.
  • Altair: No.
  • Roberto: Ironico vero? Che io, il tuo più acerrimo nemico, ti tenessi al riparo dai guai. Ma ora mi hai tolto la vita, e di conseguenza, condannato la tua.


Roberto di Sable appare in Assassin's Creed, dov'è l'ultimo dei 9 bersagli di Altair.

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