domenica 5 agosto 2012

Carlo Grimaldi e Agostino Barbarigo

Carlo Grimaldi (1445 - 14 settembre 1485) è stato un membro del Consiglio dei Dieci ed un Templare. Grazie alla sua posizione sociale, era vicino al doge di Venezia, Giovanni Mocenigo.

Biografia

Carlo desiderava ardentemente il potere politico, e conosceva il Doge di Venezia molto bene. Andandosene dal suo palazzo a Monaco, dopo aver saputo che la figlia di un membro del Consiglio dei Dieci era innamorata di un servo (anche se il padre, Ignazio Contarini, non lo avrebbe mai permesso), Carlo consigliò alla coppia di fuggire in barca quella notte stessa. Tuttavia, arrivati alla barca, i due trovarono Carlo, assieme ad Ignazio ed alcune guardie. Il servo fu ucciso, e Carlo entrò nel Consiglio dei Dieci. Membro chiave della politica, fu contattato dai Templari, a cui si unì.
Carlo incontrò Emilio Barbarigo nel Palazzo della Seta, informandolo dell'arrivo a Venezia di Ezio Auditore, e di un incontro che si terrà davanti la chiesa di Santo Stefano. Egli lascia Emilio appena prima che venga assassinato. Durante l'incontro con Marco Barbarigo, Dante Moro, Silvio Barbarigo e Rodrigo Borgia, a lui viene affidato il compito di avvelenare il Doge, al fine di sostituirlo con Marco. Egli non sembra gradire Silvio.
Carlo è successivamente visto nel Palazzo Ducale, prima che Ezio Auditore arrivi con la Macchina Volante di Leonardo da Vinci, mentre gioca a scacchi con il Doge Mocenigo. Ezio si precipita dentro, ma era troppo tardi: il Doge era già stato avvelenato. Carlo corse fuori dalla stanza, urlando alle guardie che Ezio aveva ucciso il Doge, ma Ezio lo insegue e lo uccide nel cortile.

Ultime Parole

  • Ezio: Ci vuole un assassino per ucciderne un altro, a quanto pare.
  • Carlo: Uccidiamo pensando che è meglio per noi, non è vero, messer Ezio?
  • Ezio: Non lo faccio per me stesso. Compio questo sacrificio per un bene superiore. Requiescat in Pace.

Appare in: Assassin's Creed II. Ruolo: Nemico Templare, bersaglio di Ezio.


Agostino Barbarigo (Venezia, 1420 - Venezia, 20 settembre 1501), fu il doge di Venezia dal 1486 alla sua morte, nel 1501. Era il fratello minore di Marco Barbarigo

Biografia

Primi anni

Considerando che Marco era molto più viziato di lui, Agostino dovette farsi strada da solo nella nobiltà veneziana.

Fratello del doge

Marco entrò nell'Ordine dei Templari nel 1476. I Templari stavano organizzandosi per fare loro Venezia e per farlo, dovevano uccidere il doge Mocenigo. Quindi, il Templare Carlo Grimaldi avvelenò il doge con della cantarella nel 1485, a cui succedette Marco Barbarigo. Avendo però paura dei suoi nemici, gli Assassini, durante la sua carriera di doge Marco non lasciò mai il Palazzo Ducale per paura di morire.
Tuttavia, Marco decise di organizzare un ballo per celebrare il Carnevale. Gli Assassini sfruttarono l'occasione a loro vantaggio, e l'Assassino Ezio Auditore da Firenze, grazie ad una maschera d'oro, riuscì ad infiltrarsi nella festa. Agostino era presente al ballo, e vide Marco essere ucciso da Ezio.

Doge

Agostino succedette al fratello dopo la sua morte, e si alleò con gli Assassini. Li aiutò nel piano per uccidere il suo cugino Templare, Silvio Barbarigo. Dopo di aver detto agli Assassini che non commetterà l'errore di allearsi con i Borgia, gli Assassini lasciarono Venezia nelle sue mani.
Agostino aiutò a creare nel 1495 la Lega di Venezia, per contrastare la discesa di Carlo VIII di Francia in Italia. Durante il suo dogato, i rapporti di Venezia con i turchi si guastarono, e nel 1499 si scatenò una guerra tra le due fazioni. Durante la guerra, i turchi riuscirono a conquistare due roccaforti veneziane, e la flotta navale veneziane venne sconfitta.

Morte

Nonostante le promesse di non voler seguire l'esempio del fratello, nel 1501, il doge teneva molto alla sua alleanza con i Borgia ed era diventato famoso per la sua avidità e per le ingiustizie che commetteva. Dopo averlo scoperto, gli Assassini inviarono ad Agostino tre lettere di minaccia, ognuna delle quali era stata avvelenata dall'Assassina Tessa Varzi. Dopo alcuni giorni, Agostino si ammalò, per morire il 20 settembre 1501. Dopo la sua morte, Antonio Loredan, fratello del nuovo doge, in Maggior Consiglio rese noti i suoi reati, come estorsioni, nepotismo e contrabbando.

Appare in: Assassin's Creed II.

Nessun commento:

Posta un commento