martedì 7 agosto 2012

Salai e Dilara

Gian Giacomo Caprotti da Oreno, conosciuto principalmente come Salaì, era il più famoso apprendista di Leonardo da Vinci e, probabilmente, anche il suo amante. Leonardo lo protesse più volte per i piccoli reati che commettev

Biografia

Nel 1506 Ezio cercò Salaì per conto di Leonardo da Vinci e lo trovò a La Volpe Addormentata mentre giocava ai dadi. Ezio riuscì a convincere Salaì a tornare alla Bottega di Leonardo, ma mentre si allontanavano dalla taverna vennero attaccati da un gruppo di Eremisti.
Dopo averli sconfitti, Ezio seguì Salai fino alla bottega, prendendo un percorso alternativo per evitare altri attacchi. Quando tornarono trovarono la bottega a soqquadro e Lonardo era sparito. Salaì, poi, vide sul pavimento la scrittura di Leonardo: "Dipinti della Villa" e disse a Ezio di reimpossessarsi dei suoi vecchi quadri custoditi a Villa Auditore che potevano avere indizi nascosti. Salai aiutò Ezio a ricreare la mappa per visualizzare la posizione dell'ingresso del Tempio di Pitagora.

Appare in: Assassin's Creed Brotherhood. Ruolo: Aiutante di Leonardo da Vinci



Dilara fu una spia dell'Impero Ottomano.

Biografia


Nel 1511, Dilara si recò in Cappadocia agli ordini di Tarik Barleti per fermare i piani di distruzione dell'Impero Ottomano di Manuele Paleologo e Shahkulu. Lì incontrò l'Assassino Ezio Auditore da Firenze e lo convinse a salvare il suo secondo, Janos, uccidendo Shahkulu. Aiutò successivamente Ezio a far esplodere il carico di polvere da sparo di Manuele, sconfiggendo definitivamente i Templari in Cappadocia.

Appare in: Assassin's Creed Revelations: Ruolo: Spia Ottomana

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