martedì 7 agosto 2012

Triade Capitolina: Minerva, Giunone e Giove

Minerva, conosciuta anche come Merva e Mera, era uno dei molti membri della Prima Civilizzazione, e membro della Triade Capitolina.

Messaggio nella Cripta

Minerva apparì ad Ezio Auditore da Firenze come ologramma all'interno della Cripta Vaticana, e rivelò parte dell'origine dell'umanità e della loro storia.
Minerva ha spiegato come vennero gli esseri umani, il motivo per cui esistono i Frutti dell'Eden, perché la sua gente non controlla più gli umani, e anche che non esistono più. Ha dichiarato lo scopo delle cripte costruite in tutto il pianeta, e ha spiegato il disastro che la Terra una volta ha sofferto. Ha fatto riferimento ad Ezio come il "profeta", e durante la maggior parte della sua apparizione, ha parlato con qualcuno che Ezio non poteva vedere, così lo ha confuso. Ha poi chiarito che non stava parlando con lui, ma per mezzo di lui.
Minerva, a quanto pare, sembra sapere che Desmond Miles un giorno avrebbe rivissuto i ricordi di Ezio, così sembra indirizzare la percezione di Desmond della scena attraverso l'Animus per tutto il suo monologo, e conclude dicendo "il resto è in mano tua... Desmond" confondendo il suo antenato. Come Ezio prova chiedere a Minerva chi fosse, il suo ologramma scompare, lasciando tutte le domande di Ezio senza risposta.

Dialogo con Ezio Auditore da Firenze

  • Minerva: Salute Profeta. È un bene che tu sia giunto. Vediamola. Per renderti grazie.
Ezio mostra la Mela a Minerva, che la tocca.
  • Minerva: (Rivolgendosi ad Ezio) Dobbiamo parlare.
  • Ezio: Chi sei?
  • Minerva: Ho molti nomi. Quando morii era Minerva. Prima Merva e Mera. E così via. E anche gli altri: Giunone, un tempo chiamata Uni. E Giove, un tempo chiamato Tinia.
  • Ezio: Voi siete... gli dei?
  • Minerva: (Risata) No. Non dei. Siamo solo venuti... prima. Anche mentre camminavamo sulla terra, la tua razza cercava di comprenderci. Eravamo... più avanti nel tempo. Le vostre menti non erano pronte. E nemmeno ora. Forse mai. Ma non importa. Magari non comprenderete noi. Ma comprenderete il nostro monito. Dovete.
  • Ezio: Fatico a comprendere ciò che dici...
  • Minerva: Le nostre parole non sono rivolte a te.
  • Ezio: Ma che stai dicendo? Non c'è nessun altro qui!
  • Minerva: Basta! Non intendo parlare con te, bensì attraverso di te. Tu sei il Profeta. La tua parte l'hai fatta. Tu sei il suo tramite, ma ti prego, taci! Lasciaci comunicare. Ascolta. Quando eravamo ancora carne e la nostra casa ancora intera, la tua razza ci tradì. Noi che vi avevamo creato! Che vi avevamo dato la vita! Noi eravamo forti. Ma voi eravate tanti. E bramavamo entrambi la guerra. Eravamo così concentrati sulla terra che trascurammo di guardare il cielo. E quando lo facemmo... Il mondo bruciò finchè non restò altro che cenere. Doveva finire lì e basta. Ma vi avevamo fatti a nostra immagine. Fatti per sopravvivere. E così facemmo noi. Eravamo in pochi. Sia noi sia voi. Ci volle sacrificio. Forza. E compassione. Ma ricostruimmo. E mentre la vita tornava sul mondo... Cercammo di assicurarci che questa tragedia non si ripetesse. Ma ora stiamo morendo... E il tempo è contro di noi. La verità si è fatta mito e leggenda. Ciò che creammo viene frainteso. Possano le mie parole preservare il messaggio e ricordare ciò che abbiamo perduto! Ma possano anche portare speranza. Devi trovare gli altri templi. Costruiti da chi sapeva rifiutare la guerra. Volevano proteggerci, salvarci dal fuoco. Se li trovi... Se la loro opera verrà preservata... Lo sarà anche il nostro mondo. Fai in fretta! Il tempo stringe. Sta' in guardia contro la croce: saranno molti i tuoi nemici. È finita. Il messaggio è recapitato. Ora lascieremo questo mondo. Tutti noi. Non possiamo fare di più. Il resto è in mano tua, Desmond.
  • Ezio: Che cosa? Chi è Desmond? Non capisco... Ti prego, aspetta! Mi restano mille domande!

Giunone, conosciuta anche come Uni, fu un membro della Prima Civilizzazione. Nel suo tempio a Roma era presente in forma olografica.

Storia

Giunone è apparsa quattro volte in forma olografica a Desmond Miles, un Assassino moderno, quando ha completato il percorso attraverso il Colosseo.
La prima volta quando Desmond ha attraversato l'entrata nascosta, la seconda volta quando Desmond si stava avvicinando al successivo ingresso nascosto, la terza dopo aver girato l'interruttore all'interno di Santa Maria Aracoeli, e, infine, all'interno del Cripta stessa.
Giunone ha ampliato ed elaborato ulteriormente la segnalazione di Minerva ad Ezio Auditore, anche se il suo tono e il dialogo sono stati notevolmente più ostili contro l'umanità, a differenza del discorso dell'altro membro della Prima Civiltà. Quando Desmond, Lucy Stillman, Shaun Hastings, e Rebecca Crane hanno raggiunto la posizione della Mela nella Cripta, Giunone con forza ha preso il controllo di Desmond, facendolo pugnalare Lucy con la sua Lama Celata contro la sua volontà.


Giove, precedentemente conosciuto come Tinia, è un membro della Prima Civiltà e capo della Triade Capitolina. Fu menzionato da Minerva durante il suo avvertimento a Desmond Miles. Il più maestoso dei graffiti nella Cripta Vaticana, rappresenta Giove. 

Dialogo con Desmond Miles

Giove incontra Desmond Miles nel giunto sincronico.
  • Giove: Riesci a sentirmi, nullità? Ce la fai a vedermi? Ah, eccoti qua. Bene. Strano posto questo giunto temporale. Non ho molta familiarità... con i calcoli. È sempre stato il campo di Minerva. Vedo che hai ancora molte domande: chi eravamo, che fine abbiamo fatto, che cosa vogliamo da te. Otterrai le tue risposte basta che ascolti e io ti rivelerò come. Primà della fine e di ciò che ne seguì noi tentammo di salvare il mondo. Costruimmo delle cripte in cui operare, ognuna dedicata a un diverso metodo di salvezza. Le collocammo nel sottosuolo per evitare la guerra che infuriava di sopra e per precauzione nel caso i nostri sforzi fossero falliti. Il sapere di ogni cripta fu trasmesso in un unico luogo. Era nostro dovere, mio di Minerva e di Giunone smistare e provare tutto ciò che era stato raccolto. Scegliemmo le soluzioni che ci sembravano più valide e promettenti, e ci dedicammo con tutte le nostre forze a verificarne i meriti. Ne provammo sei in successione, una più incoraggiante dell'altra, ma nessuna funzionò, e quindi il mondo finì.
Giove mostra a Desmond le immagini della fine del mondo.
  • Giove: La Terra tremò per giorni, il fuoco bruciò per settimane e quando le ceneri si posarono meno di diecimila dei vostri erano sopravvissuti, e assai meno dei nostri. Ma proseguimmo, insieme, a ricostruire, a ripristinare. Ascolta, devi andare lì, nel luogo in cui operammo, operammo e perdemmo. Prendi le mie parole, passatele dalla fronte alle mani. È così che ti aprirai la strada, ma bada, c'è ancora molto in bilico, e non so come finiranno le cose, né nel mio tempo, né nel tuo.

Le Tre Divinità appaiono in Assassin's Creed II (Minerva), Assassin's Creed Brotherhood (Giunone) e Assassin's Creed Revelations (Giove). 




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