lunedì 6 agosto 2012

Juan Borgia il Maggiore

Juan Borgia il Maggiore (1446 - 1503) era il cugino dei figli di Papa Alessandro VI e dei suoi cardinali imparentati (dalla sua nomina nel 1492). Inoltre è stato uno dei tre generali di Cesare Borgia durante il papato di Rodrigo Borgia, e un membro dell'Ordine dei Templari. Egli fu il banchiere dei Borgia, e utilizzò il denaro per aiutare le campagne militari di Cesare, per unificare l'Italia sotto lo stendardo Templare.

Biografia

Assedio a Monteriggioni

Nel gennaio 1500, Juan accompagnò Cesare Borgia, la sorella Lucrezia ed il generale Octavien de Valois a Monteriggioni per assediare la sede degli Assassini. Dopo aver sfondato le porte cittadine, il gruppo entrò, con Juan che tratteneva Caterina Sforza. Juan assistette alla morte di Mario Auditore da parte di Cesare. Dopo aver vinto la battaglia, Juan tornò a Roma assieme agli altri, con la Mela dell'Eden come bottino.

Roma

A Roma Juan fu visto da Ezio Auditore da Firenze per la prima volta a Castel Sant'Angelo mentre discuteva i piani futuri per Roma con Cesare, Octavien de Valois e Micheletto Corella, prima che Cesare partisse per Urbino.

Morte

Nel 1503 Ezio Auditore giunse alla conclusione che, se i Borgia dovevano cadere, il loro finanziatore doveva essere individuato e ucciso. Purtroppo Juan a quel tempo era un bersaglio sconosciuto, di cui si conosceva solo lo pseudonimo: "Il Banchiere". Ezio trovò un sistema per svelare la sua identità: la sorella Claudia sapeva che Egidio Troche, un senatore romano, era in debito con Juan.
Successivamente, dopo aver scoperto dove si trovava, lo pedinò, fino a quando due guardie gli si avvicinarono. Ezio intervenne, e dopo essersi guadagnato la fiducia da Egidio, gli consegnò il denaro che doveva dare al Banchiere. Ezio pedinò le guardie col denaro sino al Pantheon, poi uccise il capo e si travestì da guardia, arrivando alla festa dove era presente Juan.
Lì, dopo un discorso di Cesare sull'Italia unita sotto il dominio dei Borgia, Ezio si sedette su una panchina e, quando Juan gli passò a fianco assieme a delle cortigiane, lo uccise.

Ultime parole

  • Juan Borgia: Tutto ciò che ho toccato,visto e gustato... Non mi pento di nulla di ciò che ho fatto.
  • Ezio: Un uomo di potere dovrebbe stare alla larga dai piaceri vani.
  • Juan Borgia: Ma ho dato alla gente ciò che desiderava.
  • Ezio: E ora ne pagherete il prezzo. Il piacere immeritato si consuma da sè. Requiescat in pace.

Appare in: Assassin's Creed Brotherhood. Ruolo: Nemico Templare, bersaglio di Ezio. 

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