lunedì 6 agosto 2012

Octavian de Valois

Octavien de Valois (1448 - agosto 1503) fu un barone della nobile famiglia dei Valois, ed un generale francese delle forze pontificie sotto il comando di Cesare Borgia, che aiutò con il suo esercito.

Biografia

Ascesa al potere

Nel 1498, il lontano cugino di Octavian de Valois, Luigi XII, fu incoronato re di Francia. Dopodiché, Luigi XII assegnò a Octavian la sua campagna militare in Italia. Octavian, però, non avendo alcuna esperienza reale in guerra fece solamente un addestramento formale sui libri, senza però avere un'esperienza sul campo. Tuttavia, Octavian fu ritenuto idoneo e gli fu affidato l'incarico.
L'anno seguente, Octavian incontrò Cesare e Juan Borgia alla corte francese, dove questi ultimi erano ospiti alla corte di Luigi XII, in attesa del matrimonio tra il Valentino e Carlotta d'Aragona, che però rifiutò il corteggiamento di Cesare, il quale non intendeva tornare a Roma a mani vuote, pressò il re di Francia perché gli trovasse un'altra donna. Luigi XII, non potendo rifiutare la richiesta del duca, poiché Cesare era in possesso di un documento che avrebbe annullato il suo matrimonio, cercò una candidata idonea, e la scelta cadde su Charlotte d'Albret. In questo lasso di tempo, Octavian aveva fatto conoscenza di Cesare, che era rimasto praticamente rinchiuso da Luigi XII alla corte francese in attesa della nuova moglie. Al termine delle nozze, il duca Valentino fece ritorno in Italia, seguito dal barone di Valois, che lo affiancò nelle conquiste future in Romagna.

Assedio di Forlì e Monteriggioni

Nel gennaio del 1500 Octavian accompagnò Cesare e la sorella di quest'ultimo, Lucrezia Borgia, all'assedo di Forlì. Quando le sorti della battaglia stavano volgendo a favore di Cesare e di Octavian, Caterina Sforza lasciò Forlì per andare a Monteriggioni e chiedere aiuto ad Ezio Auditore da Firenze. L'esercito di Cesare ne approfittò, assediando il borgo nel tentativo di eliminare anche l'Ordine degli Assassini. Presi alla sprovvista gli Assassini non riuscirono a difendere la cittadinache fu espugnata dalle truppe papali e francesi. Cesare Borgia, Octavian, Juan Borgia il Maggiore, Lucrezia Borgia e Micheletto Corella entrarono a Monteriggioni, con Caterina Sforza, fatta prigioniera, e Mario Auditore, in fin di vita. Qui, Cesare uccise Mario con una rudimentale pistola datagli da Octavian, sparandogli un colpo alla testa.

Gli attacchi contro Bartolomeo D'Alviano e la morte

Come già detto in precedenza, Octavian aveva affiancato i Borgia in Italia per conquistarla nel nome di Luigi XII. Il comandante francese incentrò gli attacchi soprattutto sulla caserma dei mercenari di Bartolomeo d'Alviano, assassino, alleato ed amico di Ezio Auditore. Il condottiero italiano si ritrovò attaccato da una parte dalle truppe francesi e dall'altra dalle truppe di borgiane. Queste ultime vennero però sconfitte da Ezio che uccise il capitano dei Battista Borgia nel 1500. Perso l'aiuto delle truppe di Cesare, il generale Octavian rapì la moglie di Bartolomeo, Pantasilea, per costringerlo ad arrendersi ed evitare di combattere.
Bartolomeo distrutto per il rapimento della moglie si stava quasi per arrendere, quando ad Ezio venne in mente di trafugare le armature francesi e travenstire sè stesso e i mercenari da soldati francesi per infiltrarsi nell'accampamento principale del Barone avendo come prigioniero il capitano italiano. Arrivati all'entrata dall'accampamento, Ezio riuscì a far entrare i mercenari e Bartolomeo grazie alla sua conoscenza del francese. Entrati e arrivati al cospetton di Octavian, Ezio da' il segnale (un colpo della sua pistola celata) e i mercenari iniziano a duellare con le truppr francesi. Nel frattempo Octavian si era rifugiato nella parte più fortificata del Castro Pretorio, ma Ezio, non facendosi scoprire, assassinò il barone e liberò Pantasilea, mandando allo sbando l'intero esercito francese, che senza un capo si ritirò e fece ritorno in Francia.

Ultime parole

  • De Valois: Volevo solamente essere rispettato.
  • Ezio: Il rispetto si conquista, non si eredita nè si compra.
  • De Valois: Forse avete ragione. Mi serve altro tempo.
  • Ezio: Che tu sia pari nella morte. Requiescat in pace.

Appare in: Assassin's Creed Brotherhood. Ruolo: Nemico Templare, bersaglio di Ezio.

Nessun commento:

Posta un commento