domenica 5 agosto 2012

Silvio Barbarigo e Dante Moro

Silvio Barbarigo (1435 - 1486) detto "Il Rosso" era il cugino di Marco Barbarigo, un funzionario governativo e membro dei Templari. Fu inquisitore di Venezia.

Biografia

Da bambino assistè all'omicidio dei suoi genitori e lo zio, l'artefice dell'omicidio, lo prese con sé. Scalò rapidamente la scala sociale veneziana e divenne un uomo molto potente tant'é che fece assassinare lo zio omicida dei suoi genitori nella propria camera da letto da due cortigiane.
Silvio è un membro dei Templari a Venezia e affianca il cugino Marco Barbarigo assieme alla sua guardia del corpo Dante Moro, nel complotto per uccidere il doge Giovanni Mocenigo.
Ezio Auditore vede Silvio in Piazza San Marco, mentre discute animatamente assieme a Carlo Grimaldi e Marco Barbarigo, accompagnato dalla sua guardia personale Dante Moro. Lì, Ezio viene a sapere che hanno intenzione di uccidere il doge Mocenigo grazie alla cantarella, un'estratto dell'arsenico, che Silvio procurerà a Carlo e che darà al doge una morte rapida.
In seguito, Ezio lo reincontrò al Carnevale, nei giochi che assegnano la Maschera d'Oro, che dà accesso al ballo privato del doge Marco. Silvio, nell'ultimo gioco, barò prima mandando delle guardie armate (nella prova del combattimento le armi sono bandite), poi farà vincere Dante corrompendo il giudice.
In seguito alla morte di Marco, Silvio occupa l'Arsenale assieme a Dante, dove comandano un esercito di mercenari. Dopodiché, catturano il condottiero Bartolomeo d'Alviano, che tuttavia viene liberato da Ezio.
Silvio e Dante muoiono per mano di Ezio prima di salpare per Cipro. In punto di morte solo Dante rivelerà a Ezio la destinazione della nave che porta il Frutto dell'Eden da Cipro per consegnarlo a Rodrigo Borgia, allora cardinale.


Dante Moro (1460 – 1486) era un membro dell'Ordine dei Templari e guardia del corpo personale di Marco Barbarigo. In precedenza, fu il capo delle guardie di Venezia ed erede di una delle famiglie più prestigiose della città.

Biografia

Marco Barbarigo desiderava la moglie di Dante, Carlotta, così lo fece uccidere. Dante venne pugnalato tre volte al petto e una volta alla testa. Anche se sopravvisse miracolosamente, Dante riportò gravi danni cerebrali, che gli fecero portare la mente come quella di un bambino. Marco poi ingannò Dante, facendogli annullare il suo matrimonio e farlo diventare sua guardia del corpo personale.
Ezio Auditore lo incontra a Venezia, mentre Marco, Silvio Barbarigo e Carlo Grimaldi stanno complottando per uccidere il Doge . Ezio lo incontrò poi nel Carnevale assieme a Silvio, dove Dante combatté in un incontro corpo a corpo con Ezio per vincere la maschera d'oro, ma le abilità di Ezio si dimostrarono migliori, e Dante venne sconfitto. Lui e Silvio imbrogliarono per vincere la maschera e impedire l'ingresso di Ezio al ballo privato di Marco, ma Ezio riuscì a distrarre Dante abbastanza a lungo per rubargli la maschera. Dante, scoperto il furto, entrò alla festa insieme ad altre guardie, e cercò di trovare Ezio senza però ottenere successo, con conseguente morte di Marco per mano di Ezio. Dante occupò in seguito l'Arsenale di Venezia con Silvio. Dante venne poi ucciso insieme a Silvio Barbarigo, mentre si stavano per imbarcare su una nave. Dante, in punto di morte, disse a Ezio che erano diretti a Cipro, ma morì prima di poter dire altro.

Ultime Parole

  • Ezio: Cos'è successo qui? Perchè le navi? Pensavo cercassi la sede del doge.
  • Silvio: Solo una distrazione. Eravamo qui per salpare...
  • Ezio: Salpare per dove?
  • Silvio: Non te lo dirò mai..
(Silvio muore)
  • Dante: Cipro è la loro destinazione. Loro vogliono... loro... vogliono...
(Dante muore)
  • Ezio: Non temete l'oscurità , ma accettate il suo abbraccio. Requiescat in pace. 

Appaiono in: Assassin's Creed II. Ruolo: Nemici Templari, bersagli di Ezio.

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